Il progetto Adios Nonino è nato durante la quarantena Covid19, durante quella fase in cui ognuno di noi ha dovuto confrontarsi con l'isolamento, il dolore e la perdita di persone care.
Vuole essere il nostro tributo a tutti quelli che hanno perso qualcuno durante questa maledetta pandemia, e considerando che il tributo più grande lo hanno dovuto pagare i nostri nonni, beh allora la scelta del brano non poteva essere altra.
Da più di vent'anni il Quintetto Denner è la nostra famiglia, e come in ogni famiglia che si rispetti abbiamo avuto momenti meravigliosi, grandi gioie, ma abbiamo anche dovuto affrontare la nostra dose di dolore. Pochi anni fa ci è capitato di dover dire addio a Filippo, il nostro Filippo e quel dolore è ancora vivo nei nostri cuori. Un anno dopo abbiamo dovuto accogliere, con le lacrime agli occhi, il desiderio di Guerrino di ritirarsi dalle scene e anche quello non è stato per niente semplice.
Insomma, il senso del distacco e della perdita lo abbiamo conosciuto ed è ancora vivo.
A questo sono tornati i nostri pensieri, mentre, con i nuovi compagni di strada, ci apprestavamo a tentare di fare musica anche durante il lockdown.
Era tutto più difficile, perché la musica è qualcosa da fare gomito a gomito, respirando le stesse emozioni, e farlo a chilometri di distanza cavalcando la rete non è la stessa cosa, ma abbiamo voluto provarci.
Ringraziamo infinitamente gli amici che ci hanno voluto accompagnare in questo viaggio. Sono tutti artisti di chiara fama, con carriere internazionali di primo livello nel curriculum e il solo fatto che abbiano accettato di esserci è di per sé commuovente.
Grazie, grazie davvero.
Un ringraziamento speciale va poi a Claudio 'Wally' Allifranchini che, oltre ad averci regalato una performance artistica senza pari, ci ha cucito un arrangiamento davvero strepitoso rendendo realizzabile il nostro progetto.
Grazie Wally!